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Chirurgia refrattiva: cosa fare e non fare a 24 ore dall’intervento

Chirurgia refrattiva: cosa fare e non fare a 24 ore dall’intervento

Oltre al vostro quadro clinico e alla bravura del chirurgo oculare, la terapia domiciliare e la cura che prestate alla salute degli occhi una volta tornati a casa, giocano un ruolo fondamentale nel successo dell’intervento di chirurgia refrattiva.

IL DECORSO POSTOPERATORIO

Ogni paziente è diverso e per quanto nella maggior parte dei casi, sia possibile determinare la buona riuscita dell’intervento, sapere esattamente i tempi di recupero di ogni paziente è molto più difficile.

Stabilire l’esatta acuità visiva che guadagnerete e in quanti giorni o settimane, dipende dall’adattamento del vostro occhio alla nuova cornea rimodellata. Allo stesso modo, non è possibile prevedere l’intensità e la durata dei fastidi postoperatori.

Alcuni pazienti alla visita di controllo del giorno successivo all’operazione vedono 10/10 e ci dicono che hanno provato un po’ di bruciore per qualche ora dopo l’intervento, altri impiegano alcuni mesi prima di raggiungere una visione eccellente e lamentano lacrimazione e fotofobia durante la prima settimana.

Da che cosa dipende il recupero postoperatorio?

Il recupero post-operatorio dipende da diversi fattori e varia da paziente a paziente.

La tecnica di chirurgia refrattiva

Uno dei fattori che influisce di più è sicuramente la tecnica di chirurgia refrattiva utilizzata. Generalmente si hanno fastidi post-operatori più intensi, come bruciore, lacrimazione e fotofobia, con la PRK perché la cornea viene disepitelizzata e il processo di guarigione dei tessuti è più lungo.

Con la SMILE, il recupero è di solito più rapido, perché l’incisione della cornea è minima. Spesso i pazienti sentono fastidi minimi solo per qualche ora, ma talvolta possono durare anche qualche giorno. Con la femto-LASIK e la Presbyond variano in base al tempo di cicatrizzazione del “flap”, lo sportello creato nello strato più superficiale della cornea.

Condizioni preesistenti

Durante la visita di idoneità viene condotta l'anamnesi, ossia la valutazione dello stile di vita, l’esistenza di eventuali malattie sistemiche, il rischio di familiarità per determinate patologie, e viene poi esaminata scrupolosamente la salute oculare con diversi test.

Alcune patologie possono essere motivo di esclusione per l’intervento di refrattiva, altre possono aumentare alcuni rischi. Sarà il chirurgo a valutare il quadro clinico e a consigliarvi le opzioni migliori, accertandosi che abbiate una chiara comprensione della vostra situazione attuale e di eventuali rischi di maggiori fastidi operatori o di un’eventuale correzione parziale del difetto visivo.

Alcune condizioni che possono influire sul decorso postoperatorio sono:

  • Tipologia del difetto visivo
  • Qualità del film lacrimale
  • Gravità del difetto visivo
  • Conformazione dell’occhio

Qualora dovessero essere presenti dei fattori di rischio ma l’intervento può essere comunque eseguito, è compito del chirurgo condividerli con voi e modulare le vostre aspettative, in modo da farvi compiere una scelta consapevole ed essere soddisfatti una volta effettuato l’intervento.

La terapia domiciliare

Le cure e l’igiene prescritte una volta tornati a casa dopo l’intervento sono fondamentali.

In genere includono:

  • colliri antibiotici per evitare infezioni
  • antidolorifici all’occasione se i sintomi diventano intensi
  • gel oftalmici per l’idratazione dell’occhio a base di acido ialuronico
  • integratori di amminoacidi per promuovere la cicatrizzazione dei tessuti e la formazione di nuove cellule epiteliali
  • salviette disinfettanti per detergere gli occhi

Se la terapia non viene seguita con scrupolo il processo di guarigione può essere più lento e ci si espone al rischio di complicazioni.

Altri fattori

Esistono altri fattori imprevedibili che influiscono sul decorso postoperatorio che dipendono dalla capacità di rimarginazione dei tessuti e dall’adattamento dell’occhio che non è un materiale plastico, ma è fatto di tessuti in continua evoluzione.

Al di là dei fattori sopra elencati, anche quando non sussistono particolari rischi o non si hanno fastidi post-operatori, è bene prestare cura agli occhi e riprendere alcune attività gradatamente, avendo particolare attenzione nelle prime 24-48 ore dall’intervento.

COSA FARE E COSA NON FARE A 24 ORE DALL’INTERVENTO

Quando venite riaccompagnati a casa, vi consigliamo di riposarvi per qualche ora e stare al buio o indossare gli occhiali da sole se la luce vi da particolarmente fastidio.

Cosa fare

Dopo qualche ora, se non avete particolare dolore potete riprendere le normali attività.

Quando ve la sentite potete:

  • Leggere
  • Guardare la tv
  • Usare lo smartphone e il tablet
  • Guidare

Generalmente sono tutte attività che potete riprendere nell’arco delle 48 ore in caso di LASIK e SMILE, ma potrebbero richiedere qualche giorno nel caso della PRK. Per la Presbyond la tecnica per la correzione della presbiopia, bisogna aspettare che il cervello si abitui alla nuova messa a fuoco, diversa per i due occhi, e per leggere e guidare in maniera confortevole potrebbe volerci qualche settimana.

Cosa evitare

La correzione dei difetti visivi con il laser è considerata un intervento mininvasivo, ma ci sono alcune precauzioni da prendere per proteggere gli occhi durante la guarigione dei tessuti. Bisogna evitare di:

  • Esporsi al sole
  • Truccarsi
  • Lavarsi i capelli
  • Stare in ambienti polverosi

In generale esporre gli occhi a qualsiasi sostanza ed agenti esterni che possano causare un’infezione o azioni che possano provocare un trauma ai tessuti in fase di cicatrizzazione.

L’ultima seduta di chirurgia refrattiva dell’estate al COS sarà mercoledì 6 luglio e per chi volesse effettuare la visita di idoneità, ricordiamo che è necessario il riposo da lenti a contatto da almeno 20 giorni.

Se volete chiarire dei dubbi sul decorso postoperatorio e cosa è meglio evitare dopo la chirurgia refrattiva, potete chiamarci allo 079232532 o lasciare i vostri recapiti sul nostro form o in un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook per essere ricontattati.