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Quando la chirurgia refrattiva è d'aiuto per superare i concorsi pubblici

Superare i concorsi pubblici è diventato sempre più difficile. La chirurgia refrattiva può aiutare ad ottenere l’idoneità per quanto riguarda i requisiti visivi. Oltre alle prove teoriche di cultura generale, matematica, storia, biologia, diritto ed altre, esistono anche dei requisiti psicofisici che includono tra le altre valutazioni quelle cardiologiche, oculistiche, odontoiatriche, otorinolaringoiatriche e psichiche.

Un errore che spesso viene fatto quando si parla di difetti di vista è scambiare i decimi con le diottrie. I decimi misurano l’acuità visiva sulla base della distanza dell’oggetto, le diottrie sono un’unità di misura matematica che stabilisce la convergenza della lente. Facendo un esempio: se avete un difetto di vista di 2 diottrie di miopia nel tabellone che l’oculista mi fa vedere durante la visita non vedrò 8/10 (otto/decimi), come spesso erroneamente si crede, bensì circa 3/10 (tre/decimi). Questo per farvi capire che i requisiti visivi richiesti nei concorsi pubblici spesso si riferiscono anche a difetti visivi piuttosto lievi.

QUALI SONO I REQUISITI VISIVI PER L’IDONEITA’ NEI PRINCIPALI CONCORSI PUBBLICI?

Le varie forze dell’ordine e militari hanno requisiti visivi diversi, che possono essere fortemente limitanti nel determinare l’idoneità dei candidati all’accesso ai concorsi. Le correzioni con occhiali e lenti a contatto sono tollerate, ad eccezione dei Vigili del Fuoco, purché al di sotto di poche diottrie.

  • Polizia di Stato: visus complessivo non inferiore ai 12/10 e almeno 5/10 nell’occhio che vede meno; è ammessa una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione per ciascun occhio.
  • Accademia dei Carabinieri: visus complessivo non inferiore a 16/10 e almeno 7/10 nell’occhio che vede meno; la correzione massima accettata è di quattro diottrie complessive per la miopia e di tre diottrie per gli altri vizi di refrazione.
  • Vigili del fuoco: visus complessivo non inferiore a 14/10 e almeno 6/10 nell’occhio che vede meno; non sono ammesse correzioni di nessun tipo.
  • Accademia dell’Esercito: visus complessivo non inferiore a 16/10 e almeno 7/10 nell’occhio che vede meno; la correzione massima accettata è di tre diottrie complessive
  • Accademia della Marina Militare: visus non inferiore a 10/10 per occhio; la correzione massima accettata è di tre diottrie per la miopia e l’astigmatismo miopico composto, tre diottrie per l’ipermetropia e l’astigmatismo ipermetropico composto, due diottrie per l’astigmatismo miopico e ipermetropico semplice, 1,5 diottrie per la componente cilindrica negli astigmatismi composti, tre diottrie per l’astigmatismo misto

QUANDO LA CHIRURGIA REFRATTIVA È D’AIUTO?

La chirurgia refrattiva può venire incontro a chi deve sostenere un concorso pubblico perché permette di correggere definitivamente il difetto visivo. Per tutte le professioni nelle forze dell’ordine o militari, una vista ottimale senza correzione rappresenta una situazione ideale, soprattutto per i ruoli non amministrativi. In alcuni casi, anche se la correzione di poche diottrie è tollerata, gli occhiali o lenti possono avere un impatto psicologico negativo, perché alcuni vivono il difetto visivo come una menomazione. A volte può essere causa di mancanza di sicurezza in sé stessi ed incidere negativamente sulla performance durante il concorso.

La chirurgia refrattiva è poi sicuramente necessaria in caso di difetti di refrazione che portino a non superare i 7/10 di visus e qualora si desideri accedere al concorso per i Vigili del Fuoco, per cui non sono ammesse correzioni con occhiali o lenti a contatto.

QUANDO EFFETTUARE L’INTERVENTO DI CHIRURGIA REFRATTIVA?

Le ultime tecnologie laser a disposizione consentono di correggere il difetto visivo in 10-15 minuti e soprattutto permettono un recupero estremamente rapido per il paziente, in particolare la tecnica SMILE. Nonostante questo, è opportuno pianificare con cura l’intervento di chirurgia refrattiva in base alla data del concorso.

Bisogna infatti effettuare la visita preliminare per valutare l’idoneità del paziente all’intervento e considerare eventualmente un periodo di 30 giorni precedenti la visita, senza uso di lenti a contatto. Noi consigliamo di effettuare l’intervento di correzione almeno tre mesi prima della data del concorso, in modo da poter eseguire le necessarie visite di controllo del decorso post-operatorio ed effettuare la verifica del visus prima della visita medica prevista dal bando.

Il Centro Oulistico Sardo è l’unico in Sardegna a possedere la tecnologia più avanzata sia per la tecnica Lasik che per la Smile. Siamo a disposizione per chiunque debba sostenere un concorso pubblico, anche imminente e desiderasse avere maggiori informazioni sulla chirurgia refrattiva o prenotare una visita di consulenza. Chi è interessato può contattarci al numero 079 232532, scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o lasciare un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook.